Non è semplice ingoiare dei no, soprattutto quando questi no arrivano da grandi aziende o agenzie. Ma non preoccupatevi, i no sono dettati da un numero talmente alto di motivi, a volte anche strani e di poco conto che il no detto a una modella o a un modello è come il fatto che non possiamo – anche se vogliamo – sottrarci alla legge del caos.
Sapete quella storia che se una farfalla sbatte le ali a New york, arriva un temporale a Tokyo (roba di questo genere), in pratica a contribuire a dirvi di no per un lavoro può essere sia una ragionata, professionale ed onesta analisi che un fatto casuale.
Non fatene un cruccio: Non ti curar di lor, ma guarda e passa (penso lo dicesse un produttore di olio, o forse era un certo Dante Alighieri che scriveva cose difficili da leggere e ancora più difficili da capire, soprattutto in seconda superiore quando le priorità sono altre).
Non sentirti umiliata, soprattutto non arrabbiarti e non tuffarti subito su internet per scrivere peste e corna di questa azienda o di quella agenzia che ti detto di no. Vedrai, se ti promuovi e ti presenti bene i sì non tarderanno ad arrivare.
Scrivere cose poco carine su chi può darti del lavoro non è una cosa molto intelligente, se poi vedi che hai a che fare con persone poco serie se non addirittura disoneste, allora ci sono i “luoghi” adatti dove “postare” le proprie doglianze e sono le vie legali, le denunce alle autorità competenti e così via.
Insomma fatti furba che il tempo passa, promuoviti, impara ad accettare le regole del gioco, stai attenta e non offenderti se alle volte arrivano dei no. Se poi sono tutti no allora poniti qualche seria domanda che riguarda te stessa o te stesso.