Esistono 4 macro tipologie di fisico: mela, pera, clessidra e grissino o banana.
Ovviamente la clessidra ed il grissino sono le tipologie di fisico più idonee al lavoro di fotomodella fotomodello o nell’attività di indossatrice o indossatore per sfilate di moda e cataloghi di abbigliamento.
Ma per fortuna l’uomo non vive solo di moda e non pensa solo a vestirsi, vive di molte altre cose e quindi anche la mela e la pera possono trovare un loro fulgido e splendente posto nel mondo della comunicazione, della pubblicità e perché non anche della moda.
Una cosa però accomuna tutti i “formati”, la preparazione fisica e psicologica per svolgere in serenità questa professione, bisogna provarci, con costanza, impegno umiltà ma non a tutti i costi.
Dimagrimenti sforzati, allenamenti fisici massacranti, utilizzo di sostanze vietate, un approccio tragico all’attività, l’ansia se non addirittura la paura di non farcela, non aiutano, anzi complicano se non annullano direttamente le possibilità di svolgere e continuare a svolgere nel tempo questa professione che affascina molti ma che in realtà richiede studio e impegno sotto vari aspetti che coinvolgono non solo la sfera del fisico, ma anche l’ambito culturale, sociale, come ad esempio l’istruzione, la comunicazione verbale, la comunicazione non verbale, la capacità di esporsi responsabilmente, la capacità di promuoversi e di tessere relazioni professionali appropriate, e non ultima anche la capacità imprenditoriale.
Il modello o la modella non sono mai dei “Bellocci” senza cervello da fotografare come fossero degli oggetti, sono persone che svolgono un’attività complessa che richiede una formazione multi disciplinare, magari non una laurea ma sicuramente un interesse ed un impegno costante per capire le “cose” della vita e del mondo.